Archivi
Easyfatt può supportare un numero infinito di gestioni, ognuna associata ad un archivio costituito da uno specifico file.
Si possono creare archivi diversi per gestire più aziende. Ogni archivio è completamente indipendente dagli altri, con i propri documenti, prodotti, clienti, fornitori, etc. ed è costituito fisicamente da un singolo file, rappresentato da un'icona con il relativo nome. Per aprire ed usare un archivio basta fare doppio clic sulla sua icona.
L'indirizzo, riportato nella parte superiore della finestra, è il "percorso" nel quale si trovano gli archivi: cliccarci per scegliere un differente percorso oppure per collegarsi ad un server Easyfatt.
Nuovo
Viene creato un nuovo archivio nell'indirizzo corrente.
Duplica
Viene duplicato interamente l'archivio selezionato; questa funzione
può essere utile per sperimentare modifiche ai dati senza correre
rischi con l'archivio "ufficiale"
Rinomina
Usato per cambiare il nome dell'archivio.
Elimina
Cancellazione completa dell'archivio. Attenzione: l'operazione è irreversibile
e poi non sarà possibile effettuare recuperi con il cestino di Windows.
Altre operazioni ...
Crea collegamento
sul desktop
Per l'archivio selezionato viene creata una icona di collegamento
sul desktop di Windows; in questo modo sarà possibile avviarlo
direttamente da Windows senza prima avviare il programma.
Genera archivio
pulito da...
Viene creato un nuovo archivio "alleggerito" partendo
da quello selezionato e rimuovendo i documenti più datati (vedere
anche: pulizia di archivi
troppo grandi).
Importa archivio
Easyfatt xxxx
Procedura di conversione dati da archivi creati con versioni precedenti.
Password archivio
Impostazione di una password per l'accesso all’archivio (vedere anche:
livelli
di sicurezza).
Copie di sicurezza
Esecuzione e ripristino delle copie di sicurezza (backup) degli archivi
(vedere anche: copie di sicurezza).
Ripara
Avviare questa procedura in caso di danneggiamento dell'archivio.
L'uso delle chiavette USB al fine di memorizzare file, come le copie di sicurezza degli archivi, non presenta controindicazioni di alcun tipo. Anzi, è un ottimo sistema per tenere il backup dei propri dati oppure per trasportarli da un computer all'altro. Diversa è invece la questione quando si vuole usare la chiavetta USB per lavorare direttamente con il programma sugli archivi (da non confondere con le copie di sicurezza) in essa memorizzati: questo tipo di utilizzo è vivamente sconsigliato in quanto può compromettere l'integrità dei dati ma addirittura portare al danneggiamento della chiave USB. Non tutti sanno, infatti, che questi dispositivi di memorizzazione sopportano un numero di cicli di scrittura relativamente contenuto (nell'ordine delle decine di migliaia) e di gran lunga inferiore a quelli dei dischi fissi (praticamente illimitati). Questo significa che ad ogni "scrittura" la chiave si deteriora leggermente, fino a diventare inutilizzabile all'approssimarsi del limite. Quando si copia un intero file in una chiave USB si esegue un solo ciclo di scrittura, mentre se si accede ad un archivio, per la caratteristica tipica degli accessi di tipo database, i cicli di scrittura (che avvengono su piccoli blocchi del file) possono essere anche decine o centinaia al secondo. Ecco spiegato perché accedendo ad un archivio su chiave USB si rischiano perdite di dati dopo poche settimane di utilizzo oltre al fatto di rendere inservibile la chiave stessa.