sezione Movimenti
La ritenuta d'acconto va inserita tramite un movimento secondario agganciato a quello con l'importo da corrispondere al fornitore (movimento principale). Per inserire il movimento secondario, cliccare Aggiungi rit. d'acconto. Successivamente, nell'elenco dei documenti, appariranno i due movimenti: quello della ritenuta d'acconto è identificato da un bollino giallo. Facendo doppio-clic su uno dei due movimenti, verranno comunque aperti entrambi.
Nel momento in cui si aggiunge la rit. d'acconto, oppure successivamente premendo l'icona della calcolatrice nel campo ritenuta operata, viene attivata una finestra che permette di calcolare precisamente i campi della ritenuta ed i campi associati ai mod. 770 e CU. I dati richiesti per il completamento dell'operazione sono:
Importo
di partenza
La ritenuta d'acconto viene calcolata
partendo dall'importo inserito nel movimento principale, perciò va
specificato se tale importo corrisponde a:
Netto a pagare: Totale fattura detratto della ritenuta d'acconto (ovvero quello che si paga al fornitore).
Totale documento: ovvero Imponibile fattura+IVA+cassa professionale+spese escl. Iva; al termine del calcolo l'importo inserito nel movimento principale sarà sostituito con il netto a pagare.
Fornitore
soggetto a regime agevolato (minimi, forfettario)
Attivando questa spunta, non verrà applicata la ritenuta d'acconto
e l'Iva, ma il movimento sarà usato ai fini dei modelli CU/770.
Aliquota
Iva in fattura
Specificare a quale percentuale Iva è assoggettata la fattura.
Aliquota
ritenuta d'acconto
Indicare l'aliquota della ritenuta d'acconto, ad esempio 4% oppure
20%. Se il fornitore del movimento principale dispone di un codice
tributo (sezione Fornitori,
linguetta Altri
dati), verrà proposta la percentuale corretta.
Importo
cassa professionale
Indicare l'eventuale importo (non la percentuale!) presente in fattura
relativo a cassa professionale quando
non soggetta a ritenuta d'acconto. In caso di fornitore in
regime privilegiato (es. dei "minimi"), l'importo della
cassa professionale va indicato solo quando si tratta di contributi
per obbligo di legge e non di contributi facoltativi.
Redditi
esenti
Ad esempio spese anticipate.
La procedura, date le informazioni sopra specificate, è in grado di calcolare:
Imponibile ritenute
Ritenuta operata
Ritenuta versata
(dati fiscali) Ammontare lordo corrisposto
(dati fiscali) Altre somme non soggette (cod 21 o 24) > ovvero altri redditi non soggetti a ritenuta
(dati fiscali) Altre somme non soggette (cod 22) > ovvero somme che non costituiscono reddito
(dati fiscali) Imponibile fattura
Importante
Va precisato che tutti i campi calcolati possono essere modificati liberamente dall'utente. Questa operazione può rendersi necessaria in caso di varianti non contemplate nella procedura di calcolo automatico (ad esempio se in fattura ci sono più aliquote Iva). In questi casi è utile attivare la spunta sul campo Escludi movimento dalla verifica di congruità dati al fine di evitare una errata segnalazione di problemi da parte della procedura di verifica dei dati.
Vedi anche: esempi di inserimento fatture con ritenuta d'acconto
Il movimento della ritenuta d'acconto propone ulteriori campi oltre a quelli appena visti:
Data versamento
Indica la data nella quale è stata versata la ritenuta. Se non è ancora
stata versata il campo deve essere lasciato vuoto.
Interessi
Quota interessi aggiunta alla ritenuta versata, in caso di ravvedimento
operoso. La procedura di ravvedimento operoso, richiamabile dalla
finestra di versamento F24,
è in grado di compilare automaticamente questo campo.
Differenza di versamento
Se, per qualsiasi motivo, la ritenuta versata dovesse differire da
quella operata più gli interessi, questo campo consente di "aggiustare"
l'importo effettivamente versato.
Usa conto/sottoc.
specifico
Di norma la ritenuta d'acconto va associata allo stesso conto e sottoconto
del movimento principale. Applicando la spunta su questo controllo
è possibile impostare un differente conto e/o sottoconto.
Il soggetto al quale si verserà la ritenuta può essere considerato come un "fornitore" (da non confondere con il fornitore del movimento principale). Domustudio imposta automaticamente il fornitore "Erario" per tutte le ritenute d'acconto. Per modificare tale impostazione è necessario intervenire nelle opzioni del programma (menu Strumenti).
In questo caso il campo "data versamento" viene sostituito dal campo "data compensazione", ovvero la data in cui la RA è stata usata in F24 per compensare altri versamenti.
Nella Data pag. ft. di rif. va specificata la data in cui si è pagata la fattura a cui è riferita la nota di credito al fine di stornare dal mod. 770/ST l'importo della ritenuta operata (importante: la nota d'accredito deve essere emessa nello stesso anno solare della fattura a cui è riferita)
Vedere anche: ritenute da versare con F24