La nota di credito si crea allo stesso modo di una fattura (vedi: creazione documenti), pertanto dal pulsante in alto a sinistra Nuovo > Nota di credito.
Oppure, molto più semplice quando la nota di credito è speculare alla fattura, direttamente dalla finestra di compilazione della fattura, premendo il pulsante in basso Nota di Credito.
Nota: se non si riscontra la voce "Nota di credito", verificare l'attivazione in Opzioni > Documenti.
Consulta anche l'articolo di approfondimento: Nota di credito e pagamenti: gestione pratica di rimborsi e compensazioni.
Numerazione
Il documento di nota di credito può seguire la stessa numerazione delle fatture (soluzione suggerita), anche se c'è chi preferisce adottare una numerazione a parte, in tal caso si dovrà selezionare la numerazione desiderata nel campo Numeraz.
Righe del documento
Le righe nella nota di credito dovranno avere la quantità negativa.
Può essere comodo richiamare le righe dalle fatture a cui è riferita la n.c. tramite il pulsante Utilità > Copia righe da altro documento.
Riferimenti al documento originario
Oltre a riportare con una riga descrittiva l'informazione della fattura a cui si fa riferimento (es.: Nota di credito a storno totale fatt. n. ... del ...), è possibile compilare anche gli specifici campi del documento elettronico nella linguetta "Proprietà fattura elettr." > Doc. emesso in seguito a > Fattura collegata (N. / del).
Movimenti di magazzino
Distinguiamo due casi:
1) la nota di credito non deve ricaricare la merce a magazzino, perché rimane presso il cliente oppure perché verrà registrato il DDT di reso merce del cliente tramite un Arrivo merce: in questo caso è necessario togliere a tutte le voci della nota di credito la spunta nella colonna "Scarica magazzino";
2) la nota di credito deve ricaricare la merce a magazzino: assicurarsi in questo altro caso che la colonna "Scarica magazzino" risulti spuntata.
Anche se la nota di credito inserita in Easyfatt espone importi negativi, l'emissione in formato elettronico avviene con importi positivi (come prescritto dal formato tecnico per i documenti di tipo TD04, ovvero le note di credito).
La nota di debito è una "nota di variazione", al pari della nota di credito con la quale si effettua l'operazione opposta. La creazione di una nota di debito segue lo stesso procedimento della nota di credito ma con l'indicazione di quantità positive.
Volendo rendere nuovamente includibili i documenti (ad esempio i DDT) che hanno originato la fattura per cui è stata emessa nota di credito, bisogna aprire i documenti coinvolti e, nella linguetta "Opzioni", cliccare su "rendi nuovamente includibile".
Vedi anche l'articolo di approfondimento "Nota di credito con Easyfatt: come si crea"