Strumenti > Registri e liquidazioni Iva
Dalla funzione dei Registri Iva, indicare la tipologia di Contribuente (con liquidazione mensile o trimestrale) e premere Comunica liquidaz. N° trimestre per stampare una copia del modulo ministeriale e/o salvare il file XML per la comunicazione trimestrale delle liquidazioni Iva all'Agenzia delle Entrate.
Per procedere:
Specificare il codice fiscale di persona fisica del dichiarante, di norma il titolare o rappresentante legale dell'azienda.
Indicare, quando la comunicazione è inviata da un incaricato (commercialista o CAF), il relativo codice fiscale.
Premere Salva PDF per esportare il modello ministeriale, oppure Salva Xml per procedere alla creazione del file pronto per l'invio.
Il file XML potrà essere inviato tramite commercialista oppure autonomamente, eseguendo le seguenti operazioni dal portale Fatture e Corrispettivi:
Nel riquadro "Dati Fatture e Comunicazioni IVA", cliccare "Comunicazioni periodiche IVA"
Usare la funzione "Sigilla il tuo file" richiamando il file creato con Easyfatt
Clicca "Invia il file" per trasmettere il file creato al punto precedente
Sostituzione di un invio errato
Per sostituire un invio errato è sufficiente effettuare un nuovo invio relativo allo stesso periodo.
Easyfatt assume che l'eventuale saldo a credito dell'anno precedente venga subito usato nel primo periodo dell'anno (del resto sarebbe autolesionistico non farlo!), pertanto il saldo precedente viene sempre valorizzato: alla prima liquidazione dell'anno, nel campo VP9 (credito anno precedente); nei periodi successivi, nel campo VP8 (credito periodo precedente).
Gli acquisti in reverse-charge (compresi quindi anche molti degli acquisti intra-UE ed extra-UE) prevedono l'emissione di pari autofatture che vanno erroneamente ad incrementare il "totale operazioni attive" (campo VP2). Per evitare ciò, l'elaborazione di Easyfatt toglie dal campo VP2 un importo pari al totale degli acquisti in reverse-charge registrati (non è purtroppo possibile evitare semplicemente di conteggiare le autofatture, in quanto non c'è distinzione tra le autofatture per acquisti in rev. charge e quelle per autoconsumo, omaggi o altro). Per evitare conteggi errati va quindi verificato che le registrazioni di acquisti in rev. charge (che devono usare un codice Iva di natura "Acq. reverse charge") siano sempre compensate da pari registrazioni di autofatture nelle vendite.
Nei campi "VP2 (totale operazioni attive)" e "VP3 (totale operazioni passive)" non vengono conteggiate le operazioni con natura Iva "N1: Escluso art. 15", "N2: Non soggetto / Escluso / Fuori campo" e "N2.2: Non soggetto (altri casi) / Escluso / Fuori campo"; vengono invece conteggiate tutte le altre classi Iva comprese le operazioni "N2.1: Non soggetto art. 7-7septis" e "N2.2: Non soggetto (ma riportato nel "Tot. operazioni" in Liq. Iva)".
Per i clienti trimestrali normali (quelli cioè la cui eventuale Iva da versare è soggetta ad interessi dell'1%), il numero trimestre della liquidazione assumerà il valore "5" (ad indicare che la liquidazione effettiva avverrà con la dichiarazione annuale IVA) e, per lo stesso motivo, i dati al rigo VP12 (saldo finale) e VP14 (interessi) non verranno compilati, in accordo con le istruzioni dell'AdE.
Easyfatt non permette di gestire le liquidazioni Iva in questi casi particolari:
Contribuenti che effettuano cessioni con Natura Iva N5 (Regime del margine / IVA non esposta in fattura).
Contribuenti con contabilità separate e periodicità diversa (mista mensile / trimestrale nello stesso anno solare).
Contribuenti con contabilità presso terzi che esercitano l'opzione di riferirsi alle operazioni effettuate nel secondo mese precedente.
Contribuenti che si avvalgono delle agevolazioni dell'art. 74, comma 5 (contratti di subfornitura).
Contribuenti che fruiscono di agevolazioni fiscali in seguito a calamità naturali o altri eventi eccezionali.
Contribuenti che effettuano compravendita di autoveicoli oggetto di acquisto intracomunitario a titolo oneroso.
Enti o società controllanti e controllate con liquidazione IVA di gruppo.
Contribuenti con operazioni straordinarie (fusioni, cessioni, ...).
Soggetti non residenti in Italia.