L'estinzione del debito di un condòmino si ottiene esclusivamente tramite il versamento del dovuto. Il debito permane sull'unità, ed eventualmente viene trasferito di persona in persona (ad esempio sul subentrante, oppure sugli eredi, etc.), fino a quando non viene saldato. Come gestire quindi la decisione dell'assemblea con la quale si rinuncia a debiti di irriducibili condòmini morosi?
La soluzione è semplice ed è l'unica possibile (a prescindere dalle decisioni dell'assemblea): i condòmini fanno una "colletta" tra loro (extra condominio), quindi versano l'importo al condominio che verrà registrato come un normale versamento rate in capo all'unità e al soggetto debitore. Nel caso in cui il versamento della quota avvenga attingendo ad un precedente fondo di ripristino liquidità creato dai condòmini virtuosi, si dovrà contestualmente creare un movimento gestionale di spesa per l'importo equivalente alla rata versata, avendo l'accortezza di usare un conto/sottoconto con lo stesso criterio di riparto adoperato all'accantonamento.