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Esistono più tipologie di contatori generici che determinano il tipo di elaborazione da effettuare:
Acqua ripart. semplice, Conta
calorie, Conta ore, Altro
I coefficienti di consumo vengono calcolati come differenza tra l'ultima
e la prima lettura. Eventuali letture intermedie inserite in occasione
di subentri permettono di valutare i consumi precisi dei soggetti
che si sono avvicendati all'interno delle singole unità.
Acqua (ripart. complessa)
Per gestire bollette acqua con le fasce di consumo. Vedi anche: acqua - ripartizione complessa.
Persone occupanti
La prima lettura del contatore indica il numero di persone che occupano
l'unità. Successive letture vanno usate per inserire variazioni intervenute
su specifiche unità. Vedi anche: consumo
sul numero degli occupanti.
E' la tabella utilizzata per riversare i coefficienti del consumo (in base al calcolo sulle letture inserite). Al variare delle letture del contatore la tabella collegata non si aggiorna automaticamente ma solo quando viene premuto il pulsante Aggiorna tabella: è quindi buona abitudine assicurarsi di aggiornare sempre le tabelle di consumo prima di procedere alla stampa definitiva del riparto consuntivo.
Una volta creato il contatore è necessario inserire letture con valorizzazione per ogni unità premendo il pulsante Aggiungi > Lettura contatore: sicuramente una lettura ad inizio esercizio e una a fine esercizio (quest'ultima non è necessaria per i contatori bastati sulle persone occupanti) se si vuole poi aggiornare la tabella collegata. Ulteriori letture intermedie, da farsi in occasione di subentri, possono essere valorizzate solo per le unità interessate.
Questa opzione serve a limitare entro un determinato periodo l'uso del consumo (e quindi solo sui soggetti residenti in quel periodo) per il calcolo dei coefficienti. Viene usata davvero di rado, ad esempio quando si inizia o si smette di usare un sistema di riscaldamento/raffrescamento che quindi entra in funzione o smette di funzionare in date differenti da quelle di inizio/fine esercizio.