Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato destinato alle persone fisiche esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo che rispettano specifici requisiti d'accesso e permanenza (per approfondire consigliamo la lettura dell'articolo: Introduzione al nuovo Regime forfettario).
Se devi partire con una nuova attività con questo regime ti consigliamo di creare un nuovo archivio. Nella configurazione iniziale viene infatti chiesto se sei soggetto al regime forfettario, e rispondendo in modo affermativo Easyfatt attiva automaticamente le seguenti impostazioni:
nelle fatture elettroniche viene inserita la codifica RF19 (Regime forfettario), così da comunicare correttamente il tuo regime fiscale allo SDI, la piattaforma dell'Agenzia delle Entrate che gestisce le fatture elettroniche;
viene impostato come codice Iva predefinito "RF", specifico per questo regime, con Natura Iva N2.2 (Non soggetto);
sempre in automatico, Easyfatt inserisce nelle fatture le diciture sull'esenzione dall'IVA e dalla ritenuta d'acconto, obbligatorie per i contribuenti forfettari;
quando la fattura supera i 77,47 € Easyfatt ti suggerisce di
applicare l'imposta di bollo virtuale,
richiesta coma da regola generale nei documenti in cui l'importo non
è assoggettato a IVA.
Se decidi di addebitare il bollo al cliente, la relativa "Spesa"
utilizzerà il codice Iva "RF"
e sarà soggetta ad eventuali contributi previdenziali, in ottemperanza
alla risposta dell'AdE all'interpello 428/2022 del 12 agosto 2022.
Se invece vuoi abilitare il regime forfettario su un archivio già in uso, l'archivio di lavoro va configurato seguendo i semplici passaggi descritti alla pagina: Regime Forfettario: ecco quali configurazioni abilitare in Easyfatt