In condizioni di normale gestione, i periodi di ripartizione coincidono con il periodo dell'esercizio. Possono però esserci dei casi particolari: il più classico è rappresentato dalle spese legate a consumi stagionali.
Per ripartire le spese delle unità immobiliari sui soggetti al loro interno (proprietario, conduttori, etc.), viene calcolato per ogni unità un periodo di tempo che rappresenta il periodo effettivo durante il quale le spese sono ripartibili tra le persone. Solo all’interno di questo periodo, vengono poi conteggiati i giorni trascorsi dal proprietario, conduttore, usufruttuario o altro soggetto a cui vengono conseguentemente addebitate le spese.
Quali sono i periodi utilizzati per il calcolo?
Il periodo di ripartizione equivale al periodo in comune (l’intersezione) tra questi 2 periodi:
Il periodo dell’esercizio: dalla data di apertura a quella di chiusura.
Il periodo di competenza delle tabelle: è il periodo durante il quale le spese di una tabella sono ripartibili sulle unità. Un tipico esempio è la tabella per il riscaldamento centralizzato: il periodo di competenza comprende soltanto i mesi invernali. In questo caso pagherà le spese di riscaldamento solo chi fa parte dell’unità in quei mesi.