Questa stampa fornisce i dati necessari all'amministratore di condominio per la compilazione del quadro AC del modello Unico oppure del quadro K del modello 730.
Le informazioni riportate riguardano i fornitori ed i dati catastali dei condomìni.
Elenco dei fornitori che hanno emesso fatture nei confronti dei condomìni nell'anno indicato. Vengono presi in considerazione i movimenti di gestione e personali che rispettano tutti i seguenti requisiti:
Movimenti attribuiti a fornitori per i quali è attiva la spunta "Includere nel quadro AC/Unico - K/730" (sezione Fornitori > Altri dati).
Movimenti sui quali non è stata applicata la ritenuta d'acconto oppure, purché non venga disattivata la specifica opzione (eventualità che sconsigliamo), movimenti relativi a fatture non pagate o pagate negli anni successivi alla data di emissione del documento, anche quando tali fatture sono assoggettate a ritenuta d'acconto.
Movimenti in cui la data di fatturazione o pagamento (a seconda del criterio specificato nelle "altre opzioni" del movimento) sia compresa nell'intervallo specificato per il calcolo quadro AC/Unico - K/730.
Per rientrare nel quadro, il totale dei movimenti considerati per un singolo fornitore deve essere superiore alla soglia minima di Euro 258,23.
Attenzione ai rimborsi assicurativi
Nella registrazione di un rimborso assicurativo ricordarsi di escludere (tramite "altri opzioni") il movimento dal computo, altrimenti viene considerato come nota d'accredito e la storna dal totale fatturato dal fornitore nell'anno.
Nelle istruzioni dell'AdE sul quadro AC è riportato:
"La comunicazione, indipendentemente dal criterio di contabilizzazione seguito dal condominio, deve far riferimento agli acquisti di beni e servizi effettuati nell’anno solare. Ai fini della determinazione del momento di effettuazione degli acquisti si applicano le disposizioni dell’art. 6 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Pertanto, in via generale, le cessioni dei beni si intendono effettuate al momento della stipulazione del contratto, se riguardano beni immobili, e al momento della consegna o spedizione, nel caso di beni mobili. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo; qualora, tuttavia, sia stata emessa fattura anteriormente al pagamento del corrispettivo o quest’ultimo sia stato pagato parzialmente, l’operazione si considera effettuata rispettivamente alla data di emissione della fattura o a quella del pagamento parziale, relativamente all’importo fatturato o pagato."
Ricapitolando con una terminologia meno ostica: si dovrà usare la data di PAGAMENTO e non quella di fatturazione per casi piuttosto improbabili, ovvero quando la fattura per servizi viene pagata in un anno diverso da quello della sua emissione e la sua emissione è successiva al pagamento oppure il pagamento è parziale. Al fine di semplificare l'operatività, In Domustudio abbiamo quindi scelto di considerare come impostazione predefinita la data di FATTURAZIONE, è tuttavia possibile variare questo parametro sul singolo movimento tramite le impostazioni presenti in "altre opzioni".
Il quadro deve indicare i dati catastali di ciascun condominio per il quale sono state sostenute spese soggette ad agevolazione. I dati catastali vanno specificati nella sezione Condominio > Struttura.
Per determinare quando per un condomìnio vanno riportati questi dati, Domustudio effettua una verifica sull'esistenza di movimenti associati a conti in cui il campo "Detrazione tipo intervento" è impostato sulla voce "Intervento di recupero del patrimonio edilizio": la ricerca di questi movimenti segue gli stessi criteri impostati nella procedura di elaborazione delle certificazioni per detr. d'imposta (in questa funzione le fatture dovranno essere attivate come "detraibili"). Nota: attivando la funzione stampa anche condomìni senza dati rilevanti per il quadro, verranno stampati i dati catastali di tutti i condomìni, anche in assenza di spese soggette a detrazione d'imposta.