Suggerimenti per gestire palazzine o scale

 

La varietà di strumenti che Domustudio mette a disposizione per effettuare ripartizioni su specifiche unità del condomìnio possono disorientare l’utilizzatore. Forniamo quindi una serie di indicazioni e suggerimenti che aiutano a capire quali strade sono più adatte ad incontrare le particolari caratteristiche di ogni condomìnio. Ogni strada ha i suoi "pro" e i suoi "contro" che vanno valutati con molta attenzione.

 

Premessa

Ogni movimento di gestione viene ripartito sulle unità specificate nel movimento stesso tramite la voce Ripartizione su. Questa voce permette di scegliere l’intero condominio oppure una scelta mista di palazzine e scale. E’ anche possibile impostare la ripartizione su Palazz. / gruppi predefiniti del conto: in tale caso il movimento verrà ripartito usando le impostazioni predefinite indicate nel conto stesso (o nei conti, se il movimento viene suddiviso su più conti).

E’ importante notare che il movimento verrà poi ripartito utilizzando le tabelle specificate nel conto (o nei conti). Se tali tabelle esprimono un insieme di unità inferiore a quello specificato sul movimento, la ripartizione andrà attribuita ovviamente solo ad esse.

 

Strutturare il piano dei conti

Ecco alcune idee su come si potrebbe strutturare un ipotetico piano dei conti in un condomìnio con due scale.

 

A) Piano dei conti per scala

 

Conto

Sottoconto

Scala A

Luce

Manutenzione

Pulizie

Scala B

Luce

Manutenzione

Pulizie

 

 

B) Piano dei conti per tipologia

 

Conto

Sottoconto

Luce

Scala A

Scala B

Manutenzione

Scala A

Scala B

Pulizie

Scala A

Scala B

 

I sottoconti, sia nel caso A che nel caso B possono usare due sistemi di ripartizione, a scelta dell’amministratore:

  1. Ripartizione su un’unica grande tabella, che racchiude tutte e due le scale (per rendere più agevole la lettura ai condòmini si può fare in modo che la tabella totalizzi 2000 millesimi, 1000 per scala), con indicazione sul conto del gruppo predefinito per la ripartizione (ad esempio Scala A). In questo modo i movimenti che utilizzano quel conto andranno ripartiti sulla tabella di tutte le unità, ma limitatamente alle unità della scala A.

  2. Ripartizione su tabelle specifiche per ogni scala. Si dovranno perciò creare tante tabelle quante sono le scale, quindi assegnare ad ogni sottoconto la specifica tabella della scala, in questo caso non è necessario indicare nel conto il gruppo predefinito per la ripartizione (che è già identificato dalla tabella stessa).