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La chiusura di un esercizio consente di evitare modifiche accidentali su bilanci già approvati. Avviene tramite il pulsante Chiudi (verrà applicato il lucchetto). Sarà comunque possibile sbloccare il condominio premendo Apri. Va notata un differente comportamento nella chiusura a seconda della tipologia di esercizio:
Ordinario e Ausiliario
La chiusura è indipendente dalla creazione dell'esercizio successivo
(si può chiudere anche senza creare l'esercizio successivo, oppure
si può lasciare aperto pur essendoci già l'esercizio successivo).
Inoltre i saldi vengono
riportati all'esercizio successivo nel momento in cui questo viene
creato e non quando il precedente viene chiuso.
Straordinario
La chiusura attua il riporto dei saldi nell'esercizio ordinario di
competenza.
Video guida: La chiusura esercizio
La chiusura di questo tipo di esercizi comporta l'aggiornamento dei "saldi degli esercizi straordinari" (sezione Unità, linguetta Saldi) nell'esercizio ordinario di riferimento per la data di chiusura dello straordinario. Esempio: l'esercizio straordinario "rifacimento tetto" aperto in data 1/1/2015, chiude in data 13/4/2017. Quando tale esercizio viene bloccato chiudendo il lucchetto, eventuali saldi residui attivi o passivi associati ai condòmini, verranno riportati sull'esercizio 2017 (quello che comprende la data 13/4/2017). In fase di riparto del consuntivo questi saldi verranno mostrati in un'apposita colonna.
Nota: non è possibile chiudere un esercizio straordinario se le anagrafiche presenti nelle unità non coincidono con quelle dell'esercizio ordinario di riferimento; se nel corso della gestione sono avvenuti dei subentri nell'esercizio ordinario, sarà necessario riprodurli anche in quello straordinario.
Gestione dei saldi
Come appena visto, alla chiusura dell'esercizio straordinario, i saldi vengono riportati nel consuntivo dell'ordinario corrente: i singoli importi individuali, a credito oppure a debito, andranno quindi a riflettersi nel piano rateale del successivo esercizio ordinario. Questo è il sistema più pratico che ci sentiamo di consigliare. Preferendo invece una gestione immediata dei saldi, si dovrà procedere, a seconda della situazione, con queste modalità:
Le
spese sono state maggiori di quanto preventivato e rateizzato.
Lasciare aperto l'esercizio straordinario (eventualmente prolungarne
la scadenza) ed emettere una rata di conguaglio (sezione Rate > Definizione
piano rateale > Aggiungere
rata di conguaglio di fine esercizio.
I
condòmini hanno versato meno del previsto.
Lasciare aperto l'esercizio straordinario (eventualmente prolungarne
la scadenza) e sollecitare il versamento delle rate scadute. Si fa
presente che la procedura di sollecito al menu Comunicazioni
prevede la possibilità di sollecitare contemporaneamente tutti gli
esercizi aperti (ordinari e straordinari) rendendo più agevole l'operazione.
Alcuni
condòmini hanno versato più di quanto necessario.
Dopo la chiusura dell'esercizio straordinario, ridurre manualmente
gli importi delle prossime rate in scadenza (purché non siano già
stati inviati MAV o altri tipi di bollettini) intervenendo nella sezione
Rate, pulsante Modifica.