E’ utile sapere che lo scopo della trasmissione telematica è di fornire all’AdE (Agenzia delle Entrate) i dati per precompilare l’apposita sezione del mod. 730. I dati che saranno inviati (con le stesse modalità di CU/770) all’AdE non sono quindi definitivi: i singoli destinatari avranno la libertà di confermare il precompilato 730 oppure di rettificare i valori proposti, ad esempio perché le rate dei lavori straordinari sono state pagate nell’anno successivo, ma comunque entro i termini per poter usufruire della detrazione. Per chi effettua l’invio è importante considerare che, nell’incertezza dei dati da inviare, ovvero se un condòmino possa beneficiare o meno della detrazione, per l’AdE è preferibile la seconda opzione, che comporta un potenziale minor danno erariale. Vedi anche: istruzioni e specifiche dall'AdE.
Indipendentemente dagli esercizi elaborati, verranno presi in considerazione i dati catastali specificati nelle unità dell'esercizio ordinario di riferimento, ovvero quello che termina nell'anno di elaborazione delle detrazioni (e in assenza di tale esercizio, il riferimento sarà l'esercizio ordinario più recente). Nel caso in cui il codice unità non venga riscontrato nell'esercizio di riferimento, i dati saranno acquisiti direttamente dal primo esercizio straordinario processato nell'elaborazione.
Il flusso telematico richiede di specificare, per ogni intervento, la tipologia ed il totale speso (o scontato o ceduto come credito) nell’anno. Per tipologia s’intende: recupero del patrimonio edilizio, riqualificazione energetica, involucro su edificio esistente, installazione di pannelli solari, etc.
All'interno di un esercizio, Domustudio determina come appartenenti allo stesso intervento tutte le spese riferite allo stesso tipo di "Intervento agevolato" (campo da impostare nella sezione Conti).
Mezzi di pagamento
L'AdE chiede di distinguere tra i pagamenti avvenuti con bonifico rispetto alle altre modalità. L'elaborazione di Domustudio considera automaticamente "bonifici" tutte le spese associate a risorse di TIPO "banca" o "posta" (fanno eccezione i pagamenti delle ritenute d'acconto che avvengono tramite F24).
Le spese da portare in detrazione sono quelle effettivamente pagate, pertanto vanno indicate nel campo "Importo" del movimento.
Le spese azzerate a causa della cessione del credito o dello sconto in fattura vanno inserite come movimenti di spesa, avendo l'accortezza di indicare "0" come Importo (infatti il pagamento non è avvenuto) e poi di specificare l'entità dello sconto o del credito ceduto cliccando sul link Altre opzioni del movimento. In caso di sconti inferiori al 100%, nel campo Importo andrà indicata la parte non scontata e quindi pagata.
Esempi:
1000 euro spesi, totalmente in detrazione in assenza di credito ceduto
Importo spesa= 1000
Superbonus 110% (1000 euro di spesa totalmente scontata in fattura o credito ceduto al fornitore)
Importo spesa= 0
Altre opzioni > Importo credito ceduto/ superbonus=1000
Superbonus 110% (1000 euro di spesa con credito
ceduto a terzi)
Questo caso richiede l'inserimento di
duemovimenti specifici:
1. Movimento relativo al pagamento della fattura del fornitore
Importo spesa= 1000
Altre opzioni > Importo credito ceduto/ superbonus=1000
2. Movimento relativo alla riscossione del credito (per registrare l'entrata finanziaria)
Importo incasso=1000
Nota: solo il movimento n. 1 deve essere attribuito ad un Conto in cui è specificato il criterio di agevolazione.
Ecobonus 65% (350 euro pagati al fornitore, 650 euro scontati)
Importo spesa= 350
Altre opzioni > Importo credito ceduto/ superbonus=650